Descrizione
Il Mothais sur Feuille, una volta riconosciuto come Mothais à la Feuille, è un formaggio francese, prodotto con latte crudo di capra di circa 200 g di peso. La sua pasta non è pressata ne cotta e tende al cremoso, soprattutto con una stagionatura umida. La crosta viene avvolta in una foglia di castagno la quale, durante la stagionatura, aiuta a regolarne l’umidità e aromatizza il formaggio con note di aromi delle famiglie legnose, vegetali e di frutta secca.
Origine e Provenienza: Francia – Regione: Nuova Aquitania
Tracce della presenza di capre sono state rinvenute in Poitou e si stima risalgano dal Neolitico.
Storicamente l’allevamento di capre è sempre stato un mezzo di sussistenza per le famiglie contadine della regione. Il Mothais prende il nome dalla città di La Mothe St Héray a Deux-Sèvres, dove è apparso per la prima volta nel 1840. La sua produzione era ad autoconsumo o uso locale, ma c’era già la presenza della foglia di castagno. A poco a poco, il passaggio da locale ai primi mercati venne stabilito nel XIX secolo. Da allora, il suo commercio si è ampliato ed i formaggi di La Mother-St-Héray godettero di una buona reputazione.
Nel 2002 è stato creato un sindacato per tutelare questo formaggio con disciplinare A.O.C. Attualmente è in esame una pratica presentata all’I.N.A.O., ma ad ora non esiste ancora una legislazione per la sua tutela.
Tipo di crosta: crosta naturale, leggermente fiorita
Come servire: togliere dal frigo almeno mezz’ora prima della degustazione, rimuovere dal film plastico e servire sulla foglia.
Il vino giusto secondo noi: considerando il suo aroma intenso e la sua particolarità “legnosa”, potremmo abbinarlo con un vino tipico della zona: il Pineau des Charentes. Tuttavia, con gli abbinamenti seguenti si potrebbe abbinare con un Sidro di Mele della Normandia per stare in compagnia, con un Cava Rosé o Champagne Rosé per impressionare gli ospiti.
Abbinamenti: il Mothais sur Feuille si presta ad essere degustato “in solitaria”, è un formaggio importante dal gusto unico che non necessita di particolari abbinamenti. In ogni caso, una gelatina di mela cotogna potrebbe sorprendere i più scettici all’assaggio.
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